Le
origini del centro si confondono tra storia e leggenda. I ritrovamenti
archeologici fanno ritenere che la zona fosse abitata già
alla fine dell'età del bronzo. Alcuni studiosi ritengono
che esso sia frutto della diaspora degli abitanti dell'antica Trischene,
VII e VIII secolo, conseguente alle incursioni arabe. Da qui, infatti,
partirono gruppi più o meno consistenti di colonizzatori
che risalirono verso le montagne in cerca di luoghi più sicuri,
fondando oltre Simeri, anche Sellia, Taverna e forse la stessa Catanzaro.
Notevoli le testimonianze storiche e archeologiche in Simeri: ruderi
di un abitato d'epoca greca, resti di un convento francescano e
il castello medioevale.
Simeri, posta lì dove è ancora oggi, era in realtà
un castrum, che dominava le vallate dei fiumi Simeri e Alli, in
posizione strategica sulla via istmica per la Sila e cinta da mura.
Due grandi fiumare, l'Alli a sud e il Simeri a Nord, attraverso
il territorio; entrambi nascono dalla Sila Piccola, precisamente
l'Alli dal Monte Callistro e il Simeri dal Monte Morello.
Il nucleo storico si sviluppa con la classica conformazione medioevale,
su un colle. In tempi recenti lo sviluppo urbanistico ha riguardato
particolarmente il comprensorio marino con la costruzione di strutture
alberghiere e villaggi turistici.
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